Accordo per le riduzioni delle commissioni bancarie sui pagamenti digitali

Redazione Euribor

Dopo oltre sette mesi di lavoro, l’associazione bancaria italiana e l’associazione degli esercenti hanno finalmente firmato un protocollo di intesa volto a ridurre le commissioni applicate per i pagamenti digitali di importo inferiore a 30 euro e a eliminarle completamente per quelli inferiori a 10 euro.

Questa iniziativa risponde alle preoccupazioni degli esercenti che trovano le commissioni troppo elevate, soprattutto per pagamenti di piccole somme, come un caffè al bar. Questi costi eccessivi sono stati uno dei principali motivi di riluttanza nel prendere accordi POS, nonostante l’obbligo di farlo per legge.

Le banche associate riceveranno istruzioni sull’implementazione degli accordi raggiunti dopo sette mesi di trattative con il ministero per l’Economia, le associazioni di esercenti e i gestori di circuiti di pagamento e carte di credito.

Questo accordo porterà grandi benefici anche agli esercenti, poiché avranno accesso a una scheda comparativa contenente tutte le offerte delle banche per i pagamenti digitali, consentendo loro di scegliere l’offerta più conveniente senza costi nascosti.

Inoltre, è stato proposto di ridurre le commissioni per le transazioni inferiori a 30 euro e di eliminarle completamente per quelle al di sotto dei 10 euro. Alcune banche, come Unicredit, hanno anticipato che, a partire dal 2024, azzereranno le commissioni per le aziende con un fatturato inferiore a 1 milione di euro. Questa iniziativa, tuttavia, è un invito e non un obbligo, poiché un obbligo potrebbe essere considerato un accordo anticoncorrenziale a favore delle banche rispetto ad altri operatori che offrono pagamenti tramite POS e non sono istituti di credito.

Attualmente, il sistema sviluppato prevede la richiesta di riduzione delle commissioni per gli esercenti con un fatturato annuale fino a 400 mila euro.