La Banca Centrale Europea (BCE) ha recentemente confermato l’aumento dei tassi di interesse a luglio, che potrebbe essere uno degli ultimi rialzi prima dell’eventuale fine della politica di stretta monetaria.
La BCE rimane prudente riguardo all’inflazione, basando le decisioni sui dati dell’indice dei prezzi al consumo e dell’occupazione.
L’inflazione nell’area euro è cresciuta del 6,4% a giugno, registrando una diminuzione rispetto al 7,6% del mese precedente, e si prevede un ulteriore calo nel mese di luglio.
La Banca Centrale Europea intende mantenere sotto controllo la crescita dell’inflazione attraverso correzioni sul prezzo del denaro, quindi con l’aumento dei tassi di interesse.
I verbali hanno confermato un nuovo aumento dei tassi di interesse di 25 punti base programmato per fine luglio ma non sembrano essere previsti ulteriori incrementi per il mese di agosto.
Ciò solleva dubbi su eventuali nuovi aumenti a settembre. L’idea dell’aumento dei tassi a luglio era già circolata da tempo, ma rimangono incertezze riguardo alle decisioni che la BCE prenderà a settembre.
Se così fosse, sarebbe possibile attenuare e magari invertire il trend ancora negativo del settore immobiliare e quello del mutuo acquisto casa.Riportiamo qui i dati Nomisma.
