Cosa prevede Bankitalia su crescita, inflazione e occupazione?

Redazione Euribor

In Italia, la crescita economica del PIL ha subito un’interruzione in primavera. Dopo il rimbalzo del primo trimestre, il prodotto è rimasto quasi stabile a causa della contrazione del manifatturiero. L’espansione dei consumi delle famiglie ha invece continuato a crescere, ma a ritmi più contenuti.

Gli investitori stranieri hanno dimostrato un forte interesse per i titoli di portafoglio italiani e il mercato del lavoro continua a crescere con un aumento del numero di occupati – superando i livelli pre-pandemici. Il tasso di disoccupazione è quindi sceso al di sotto dell’8%.

La crescita delle retribuzioni è stata sostenuta dal pagamento di arretrati nei rinnovi nel comparto pubblico, ma è rimasta inferiore al rialzo dei prezzi. Il tasso d’inflazione si è leggermente assottigliato in primavera, grazie soprattutto alla decisa diminuzione dei prezzi energetici, anche se rimane su livelli elevati. I primi segnali di calo si sono registrati nei beni alimentari e nei beni industriali non energetici, riflettendo la forte riduzione dei prezzi dei combustibili.

Un allentamento della pressione inflazionistica su famiglie e aziende è dunque previsto a breve.