Famiglie italiane in affanno: 15 miliardi di rate arretrate

Redazione Euribor

Arrivano quasi a quota 15 miliardi di Euro il totale delle rate non pagate dalle famiglie italiane che hanno un mutuo o un finanziamento. Nell’ultimo periodo l’aumento del costo del denaro ad opera della Bce, l’incremento dei tassi e la corsa dell’inflazione hanno ridotto il reddito disponibile e hanno messo in difficoltà i clienti delle banche nel rispettare le scadenze relative ai finanziamenti.

Oggi sono circa un milione le famiglie che sono indietro con i rimborsi. Sono in difficoltà soprattutto sui mutui, in particolare quelli a tasso variabile (un terzo del totale), che spesso rappresentano una fetta di rilievo del budget mensile. Intanto la preoccupazione è già sulla prossima riunione di luglio della Bce e su un altro rialzo dei tassi al 4,25%.

Le difficoltà delle famiglie riguardano soprattutto i mutui a tasso variabile, particolarmente colpiti dall’aumento del costo del denaro portato dallo 0 al 4% in 11 mesi: questa categoria di prestiti immobiliari vale in totale circa 140 miliardi e rappresenta un terzo del totale di 425 miliardi erogati

In cima alla classifica delle inadempienze ci sono Lombardia e Lazio (2 miliardi). Campania, Puglia e Basilicata, Sicilia e Veneto superano il miliardo. Emilia Romagna, Piemonte e Valle D’Aosta, e Toscana restano poco sotto il miliardo. Più contenuto il valore delle somme non pagate nelle regioni più piccole come l’Umbria dove le rate non pagate ammontano a 226 milioni, la Liguria (361 milioni) e la Calabria (418 milioni).