Il settore immobiliare in Europa affronta sfide come il calo dei prezzi e la stagnazione economica.
Questi problemi potrebbero minacciare la stabilità finanziaria e le banche europee, specialmente in un contesto di elevata inflazione e tassi di interesse crescenti.
Tuttavia, il MES ritiene che i rischi siano meno gravi rispetto al passato e che le banche siano meglio preparate ad affrontare tali sfide.
Durante un decennio di bassi tassi di interesse, gli investitori hanno aumentato i prezzi degli immobili commerciali, ma ciò ha comprimere i rendimenti locativi e ha portato alcune società immobiliari a prendere più debito.
Questa elevata leva finanziaria ha reso i prezzi immobiliari più volatili e ha messo pressione sulle istituzioni finanziarie.
Tuttavia, si ritiene che la correzione dei prezzi sia stata relativamente moderata, con una diminuzione iniziata nel 2022 e prevista per continuare nel primo trimestre del 2023.
Gli esperti del settore immobiliare prevedono che le tendenze di mercato varieranno tra i diversi Paesi, sottolineando l’importanza di considerare l’aspetto globale nell’investimento immobiliare
Nonostante l’esposizione delle banche al settore immobiliare commerciale, il MES ritiene che le banche siano meglio attrezzate per gestire eventuali perdite, basandosi sull’esperienza della crisi passata.
La redditività delle società immobiliari commerciali è strettamente legata al valore degli immobili, utilizzati come garanzia per prestiti bancari.
Un aumento del rischio di insolvenza nei prestiti è correlato a una svalutazione degli immobili, ma si ritiene che le banche possano affrontare queste perdite grazie a un maggiore capitale e a strumenti di gestione delle perdite.
Viene menzionato che alcune banche baltiche sono particolarmente esposte al settore immobiliare commerciale, ma in generale, l’esposizione delle istituzioni di credito sembra essere più bassa.
Il MES ritiene che una crisi sistemica sia ora meno probabile, soprattutto grazie al rafforzamento del capitale delle banche e agli strumenti di gestione delle perdite.
Questo scenario è confermato dai recenti risultati degli stress test bancari europei del 2023, che dimostrano la resilienza delle banche europee anche in situazioni economiche avverse.