Previsione dei tassi dei Mutui 2021

Redazione Euribor

I

Data  Modifica Tasso di riferimento 
10 marzo 2016 0,00% 
4 settembre 2014 0,05% 
5 giugno 2014 0,15% 
7 novembre 2013 0,25% 
2 maggio 2013 0,50% 
5 luglio 2012 0,75% 
8 dicembre 2011 1,00% 
3 novembre 2011 1,25% 
7 luglio 2011 1,50% 
7 aprile 2011 1,25% 
7 maggio 2009 1,00% 
2 aprile 2009 1,25% 
5 marzo 2009 1,50% 
15 gennaio 2009 2,00% 
4 dicembre 2008 2,50% 
6 novembre 2008 3,25% 
8 ottobre 2008 3,75% 
9 luglio 2008 4,25% 
13 giugno 2007 4,00% 
14 marzo 2007 3,75% 
13 dicembre 2006 3,50% 
11 ottobre 2006 3,25% 
9 agosto 2006 3,00% 
15 giugno 2006 2,75% 

Il tasso BCE è l’indice di riferimento che sintetizza le decisioni della Banca centrale europea in materia di tassi di interesse. La scelta di mantenere i tassi invariati consiste nel favorire l’accesso al credito da parte delle famiglie e delle imprese e dare nuova linfa al processo produttivo dell’Eurozona. 

Il tasso BCE è l'indice di riferimento che sintetizza le decisioni della Banca centrale europea in materia di tassi di interesse. La scelta di mantenere i tassi invariati consiste nel favorire l'accesso al credito da parte delle famiglie e delle imprese e dare nuova linfa al processo produttivo dell'Eurozona.

Che cos’è il Tasso BCE?

Detto anche Refi (dall’inglese Refinancing), è il tasso utilizzato per calcolare il costo del denaro per le operazioni di rifinanziamento concesse dalla Banca centrale europea agli istituti di credito dei 27 Paesi dell’UE. Per favorire l’erogazione di mutui e prestiti, attualmente, il Tasso BCE è fissato a 0,00%. 

Il Consiglio direttivo della BCE, che prende le decisioni in merito alla politica monetaria della zona Euro, si riunisce a Francoforte, in media ogni 6 settimane e di volta in volta stabilisce il valore dei tassi di interesse. Attualmente il tasso principale europeo è fissato a 0,00%. L’ultima modifica risale al 10 marzo 2016, quando l’ex Presidente BCE Mario Draghi portò i tassi ai minimi storici. 

In base all’analisi dei tassi futures sull’Euribor, che rappresentano le aspettative degli operatori sull’andamento futuro dell’Euribor a 3 mesi, il parametro di riferimento dei mutui a tasso variabile dovrebbe rimanere ancora stabile nel biennio 2021/2022, per poi riprendere una graduale risalita a partire dal 2023. In ogni caso, trattandosi di previsioni finanziarie, è sempre opportuno non prendere decisioni debitorie in base alle stime di parametri che riguardano il futuro. 

Le previsioni sull’andamento futuro dell’IRS risultano essere ancora più incerte. Al contrario dell’Euribor, che è direttamente collegato alle decisioni della BCE, gli indici Eurirs sono parametrati ad altre dinamiche finanziarie ed economiche, e in particolare fanno riferimento agli strumenti obbligazionari di pari durata, come il Bund tedesco, e alle stime sull’inflazione dell’area Euro.