Il governo italiano ha annunciato la sua intenzione di implementare nel 2023 una tassa straordinaria, nota come “una tantum,” per le istituzioni bancarie.

Questa imposta sarà calcolata in base all’aumento dei tassi di interesse, che rappresenta il guadagno netto derivante dalle operazioni di credito e dalla raccolta di depositi.

Tale incremento è dovuto all’attuale crescita dei tassi di interesse.